AVVISO PUBBLICATO IL 17 FEBBRAIO 2021
POSIZIONE APERTA: DIRIGENTE MEDICO SPECIALISTA IN MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA O IN RIABILITAZIONE OVVERO UN MEDICO CHIRURGO IN POSSESSO DI SPECIALITÀ IN ALTRE DISCIPLINE CHE, COME DA NORMATIVA CONCORSUALE, HA UN’ANZIANITÀ DI SERVIZIO IN STRUTTURE DEDICATE AD ATTIVITÀ RIABILITATIVE* (*cfr. medico specialista in Riabilitazione come da Documento “Piano d’Indirizzo per la Riabilitazione” 2011)
La Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus intende avviare una selezione per n. 3 Dirigenti Medici con specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa o in Riabilitazione come previsto dal Piano d’Indirizzo per la Riabilitazione 2011.
Requisiti richiesti:
• Laurea in Medicina e Chirurgia
• Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa o in Riabilitazione (P.I.R)
• Abilitazione professionale
• Iscrizione all’Ordine dei Medici Chirurghi
• Non trovarsi in situazioni d’incompatibilità come previsto dall’art. 4, comma 7, della L. n. 412/91
Requisiti preferenziali:
• Esperienza pregressa in posizioni lavorative analoghe
• Massima disponibilità e flessibilità in merito agli orari e alle sedi di lavoro e nello svolgimento di
turni di reperibilità giornaliera
Dettagli:
• Orario di lavoro: Full Time 38 ore settimanali
• Tipologie di contratto: Indeterminato o Libero Professionista
• Indicazioni contrattuali: CCNL ARIS/CIMOP 2020-2023
• Inquadramento DIRIGENTE CON INCARICO PROFESSIONALE
Modalità di presentazione domanda:
I candidati interessati sono pregati di inviare la propria candidatura all’indirizzo mail:
risorse.umane@centripadrepio.it
con oggetto “Candidatura Medico MFR”, allegando curriculum vitae, lettera di presentazione/motivazione,
numero iscrizione Albo e dichiarazione di incompatibilità.
Le candidature potranno pervenire entro il 31 marzo 2021, ma la necessità della risorsa è immediata.
I candidati selezionati, saranno sottoposti, prima dell’assunzione, a un controllo sanitario preventivo a cura del Medico Competente della Fondazione, per un’opportuna valutazione dell’idoneità ai diversi “rischi specifici per la salute”, correlati al ruolo che andranno a ricoprire.