con profondo dolore abbiamo appreso stamattina dell’improvvisa scomparsa del carissimo Stefano Cavazza mentre era in vacanza con la famiglia in Grecia.
Nulla faceva presagire un evento del genere.
Stefano è stato un grande fisiatra di grande e profonda cultura riabilitativa che lo ha portato a dirigere l’Unità Operativa di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale di Modena e di essere eletto presidente nazionale della SIAMOC.
Specializzatosi, a pieni voti e lode, a Milano nel luglio del 1989 e nel novembre 1992 in Tecnologie Biomediche presso l’Università di Bologna.
È stato con noi a Ferrara dal novembre del 1988, prima come medico frequentatore e, dall’estate del ’90, assunto in qualità di medico assistente presso l’ASL 32 di Portomaggiore-Argenta (Ferrara) e del ’92 come medico di ruolo presso il Dipartimento di Riabilitazione dell’Arcispedale Sant’Anna di Ferrara ed è rimasto con noi sino al febbraio 2011, quando è stato chiamato a dirigere la struttura organizzativa complessa di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale di Modena.
Durante il lungo periodo trascorso con noi a Ferrara abbiamo avuto modo di apprezzare le sue grandi capacità di studio, la sua grande curiosità scientifica e il continuo impegno nel ricercare e validare approcci innovativi e l’impegno nella didattica; stimato ed apprezzato da tutti i professionisti e in particolare dalle persone prese in carico nel corso della vasta attività clinica. Nell’operare del nostro Laboratorio di Analisi del Movimento, al cui sviluppo ha dato un importantissimo contributo, aveva trovato la sua “passione” che lo ha portato ad impegnarsi nell’ambito della Società Scientifica SIAMOC sino a diventarne Presidente.
Un medico di grande, profonda e “vera” cultura fisiatrica.
Stefano sul versante professionale è stato un collaboratore straordinario, instancabile, impagabile, un forte catalizzatore per la crescita di tutto il gruppo della Scuola Ferrarese di Riabilitazione.
Ma quello che ci mancherà di più è lo Stefano amico, l’uomo sempre disponibile, entusiasta, propositivo.
In questo momento siamo molto vicini alla moglie Maria Teresa e ai figli Martino e Michele.
Nino Basaglia, Ernesto Andreoli e tutto il Gruppo regionale Emilia Romagna