Alle Molinette la mano robotica per la riabilitazione dopo l’ictus
Il paziente potrà essere seguito dalla fase ospedaliera alla fase extra ospedaliera sino al domicilio
È una mano ma robotica: un esempio di tecnologia all’avanguardia che ora arriva alla Città della Salute di Torino grazie all’investimento di Reale Foundation, la fondazione corporate di Reale Group, con i Rotary Torino 150, Torino Polaris, Chivasso, St. Jean de Maurienne. A beneficiarne è il Centro di eccellenza di Medicina fisica di Riabilitazione universitaria delle Molinette diretto dal professor Giuseppe Massazza.
Recupero funzionale
La mano robotica 2.0 Gloreha per la diagnostica e la neuroriabilitazione post ictus è un processo di avanzamento tecnologico in campo riabilitativo: permetterà lo sviluppo del nuovo modello fisioterapico proposto dal professor Massazza, «Riabilita», fornendo moderne attrezzature per garantire l’accesso alle migliori cure riabilitative del paziente nel suo complesso.
Modalità di impiego
Il dispositivo trova applicazione su pazienti con paresi o plegia a seguito di lesioni al sistema nervoso centrale, a quello periferico o midollari, oltre che su pazienti affetti da deficit muscolo-scheletrici. Può essere utilizzato fin dalla fase precoce, accompagnando poi il paziente durante tutto il suo percorso riabilitativo. Non solo: i giochi interattivi per l’intero arto superiore e gli esercizi di stimolazione cognitiva si prestano ad un impiego anche nella fase più avanzata del percorso terapeutico; si punta a supportare la riabilitazione motoria dell’arto superiore ma anche a stimolare la plasticità neuronale del paziente.
Nuova filosofia
«Il progetto riabilitativo Individuale per le patologie neurologiche, grazie a Riabilita, acquisisce nuove tecnologie – dichiara Massazza, direttore del dipartimento ortopedia traumatologia e riabilitazione delle Molinette – Il paziente potrà essere seguito dalla fase ospedaliera alla fase extra ospedaliera sino al domicilio. Innovazione, efficacia e sostenibilità sono le parole chiave della sfida che l’Università di Torino e la Città della Salute e della Scienza lanciano per la riabilitazione del terzo millennio». «Partnership strategiche e processi di innovazione volti a generare impatti positivi, misurabili e duraturi sono i principi guida di Reale Foundation – ha dichiarato Luca Filippone, direttore Generale di Reale Mutua – Siamo ogni giorno più convinti che innovazione e sostenibilità debbano coesistere nelle strategie aziendali, per garantire soluzioni efficaci e mitigare i rischi, offrendo risposte adeguate alle aspettative dei nostri stakeholder».
fonte:www.lastampa.it
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